Magistrato inquisitore del tribunale austriaco. Consigliere (1819) del tribunale
di Trento, ebbe il delicato incarico di condurre a termine l'inquisizione contro
i carbonari del Polesine. Nel 1822 istruì i famosi processi contro
Confalonieri e i suoi compagni. Nominato vicepresidente del Tribunale d'Appello
di Innsbruck nel 1846 e presidente del senato della Corte superiore di Trento
nel 1860, prese parte alle trattative che portarono alla conclusione del
concordato del 1855 con la Santa Sede (Mori, Trento 1789 - Trento
1866).